Recensione: Cowboy Bebop!

Nascita dell’anime

Cowboy Bebop viene trasmesso per la prima volta nel (ormai) lontano 1998 in Giappone e solo sul finire del 1999 sbarca qui in Italia grazie ad un adattamento, di 26 episodi, curato dalla Dynamic Italia e trasmesso da MTV nella sezione Anime night (scomparsa ormai dagli schermi da parecchi anni)..

L’arrivo nel nostro paese è stato ritardato di più di un anno proprio a “causa” di una rivisitazione di alcune scene che, secondo i nostri standard, risultavano troppo violente..ma tutto sommato è preferibile una rielaborazione adeguata piuttosto che un taglio drastico di svariati frame modalità Italia1 per intenderci..ma non ci soffermiamo troppo.

Trama

Le avventure sono ambientate in un futuro non troppo lontano nel 2071, dove Spike, abilissimo sicario e Jet ex poliziotto, sono space cowboy, cacciatori di taglie, che si guadagnano da vivere catturando i ricercati a bordo della loro nave spaziale Bebop.

Nel loro viaggio troveranno nuovi amici che si uniranno al loro equipaggio e con i quali avranno modo di ricordare il loro passato segnato da ricordi dolorosi, traumatici, misteriosi, sospesi e irrisolti..almeno sino a quel momento..

Opinioni

Girovagando per il web ho spesso trovato pareri contrastanti su Cowboy Bebop, e facevo fatica a capirne il motivo, sino a quando non decisi di guardarlo e gustarmelo a pieno per scoprire il mistero dei commenti così altalenanti che circondano l’anime.

Uno dei motivi principali è legato sicuramente alla qualità dei disegni che spesso non attira un pubblico giovane abituato ai mega effetti speciali del nuovo millennio, ma basterebbe ricordare che stiamo parlando di un’opera del 1998 che presenta una pregevole cura dei dettagli se rapportata al periodo in questione. Per i più scettici vi ricordo che un certo Dragon ball è degli anni ’80 e non ricordo aver sentito mai parlar male qualcuno sulla questione disegni.

Cowboy Bebop lo classificherei dei cosidetti anime per “palati fini” perché non bisogna aspettarsi azione e combattimenti sconvolgenti, nonostante il genere lo richieda, non bisogna aspettarsi battaglie galattiche nonostante ci siano tutte le premesse, ma bisogna lasciarsi trasportare dai pensieri e dai sentimenti dei nostri protagonisti che cercheranno quasi tristemente di guadagnarsi da vivere con un lavoro per veri duri, ma che alla fine avranno il cuore e la mente impegnati a vivere altre avventure..

Lo consiglierei a chi ha voglia di gustarsi un’anime che va al di là delle apparenze.

Se lo vedrete con gli occhi giusti non ve ne pentirete..

Disegni: 8/10

Trama: 8/10

Soundtrack: 6/10

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